Donare il 5×1000 a Peter Pan. La testimonianza di Chiara, una delle “Trilly” della Grande Casa.
Mi chiamo Chiara, ho 40 anni e sono un architetto. Sono anche una moglie e una mamma di due bambini di 6 e 4 anni.
Il mio incontro con Peter Pan è stato del tutto casuale ma è arrivato in un momento in cui sentivo fortemente il desiderio di aiutare gli altri.
Nel gennaio 2019, durante un sopralluogo su una terrazza di Trastevere, il mio sguardo si è posato per caso sul giardino dell’Associazione e così, una volta tornata a casa, mi sono documentata e ho deciso di fare domanda al corso di formazione per diventare volontaria.
Da mamma ho sempre pensato che la prova più dura che la vita possa metterci davanti è la malattia di un figlio, per questo ho desiderato entrare a far parte di quella che ormai posso considerare una grande e splendida famiglia.
Ho superato la formazione in aula, i mesi di tutoraggio in casa e sono diventata una Trilly, il cui ruolo è quello di accompagnare le famiglie ospiti durante l’ora della cena e immediatamente dopo. Mi sono ritrovata quindi nella grande cucina della casa a far compagnia alle mamme ai fornelli, altre volte ho passato del tempo con i bambini a giocare e quasi sempre abbiamo cenato tutti insieme, ascoltando storie, condividendo ognuno il proprio vissuto, idee e progetti.
Sono entrata in Peter Pan in punta dei piedi, spogliandomi di qualsiasi “io” e condividendo il tempo a disposizione con la discrezione che ci si aspetta da una fatina come Trilly. Poi è arrivato un abbraccio, un invito a sedersi vicini a cena o anche solo uno sguardo e tutta l’ansia di non essere all’altezza di gestire emotivamente la situazione è svanita, trasformandosi in gioia e consapevolezza di ciò che si riceve facendo volontariato a Peter Pan.
In Peter Pan, indistintamente dall’equipe di appartenenza, ci si mette il cuore, l’istinto, la razionalità. Ci si mette tutto sé stessi per arrivare a stare vicini alle famiglie. Qui si creano profondi legami che non hanno bisogno di parole, perché sono gli occhi a parlare.
Nonostante gli impegni familiari e lavorativi, ogni mercoledì è per me una grande gioia varcare il portone verde della casa e trascorrere del tempo con le famiglie. Quando vado via è oramai quasi notte ed ogni volta nel tragitto di ritorno verso casa ripenso alle emozioni provate e la conclusione è sempre la stessa: non c’è altra cosa al mondo in grado di trasmettermi tanto quanto le famiglie ospiti della Grande Casa.
Per far sì che le case dell’associazione rimangano sempre un luogo prezioso per tanti genitori e bambini, un luogo pieno di colore, amore e voglia di vivere, c’è bisogno di un sostegno continuo. Donare il 5X1000 a Peter Pan sta a significare mantenere vivi tutti i colori della casa e dell’animo di queste splendide famiglie.