Scoperto un nuovo tipo di retinoblastoma, il tumore piu’ comune dell’eta’ pediatrica: la scoperta della nuova forma di malattia, che dipende da un ‘gene-acceleratore’ del cancro, permettera’ cure migliori e risposte anche ai casi piu’ gravi.
La scoperta si deve a Brenda Gallie del Princess Margaret Cancer Centre presso la University Health Network (UHN) in Canada ed e’ stata pubblicata sulla rivista Lancet Oncology.
Il retinoblastoma, tumore pediatrico piu’ frequente, in Italia colpisce circa 50 bambini all’anno, generalmente entro i primi tre anni di vita. Legato ad un’alterazione del gene RB1, e’ riconoscibile dalla presenza di un riflesso bianco nella pupilla (leucocoria). Spesso sono gli stessi genitori ad accorgersi dell’anomalia attraverso le prime fotografie scattate al proprio piccolo. RB1 e’ un oncosoppressore (‘gene-freno’ del cancro) e solo se entrambe le copie di RB1 sono mutate nel Dna del bambino questo sviluppa la malattia.
Gli oncologi canadesi si sono accorti che ci sono anche casi di retinoblastoma che non dipendono da RN1, ma da un oncogene, (ovvero il contrario di oncosoppressore, un ‘gene-acceleratore’ del cancro). Copie extra di questo gene acceleratore sono presenti nei bimbi con tumore a crescita rapida e esordio precoce entro i primi mesi di vita. Si stima che un bimbo su cinque di quelli che ricevono la diagnosi di retinoblastoma entro i sei mesi abbia questa nuova forma di tumore.