Sul sito AIRTUM, il “Rapporto 2012” sui tumori dei bambini e degli adolescenti

Il nuovo “Rapporto”, tuttavia, è bene precisarlo, si riferisce allo studio dei casi 2003-2008.

Il “Registro Tumori” è la base per lo studio del fenomeno ed è «uno strumento ritenuto fondamentale per conoscere i rischi per la salute legati al territorio».

In Provincia di Trapani il “Registro Tumori” è stato istituito il 19 febbraio 2003 presso l’ ASL9 di Trapani nel Dipartimento di Prevenzione, Area Igiene e Sanità Pubblica ed è curato dalla dottoressa Giuseppa Candela.

SERVE LA PRECAUZIONE. Come riferisce il “Rapporto 2012”, «dopo decenni di indagini, i ricercatori non sono in grado di spiegare le cause della maggior parte dei tumori infantili», tuttavia, «è importante riconoscere che il rischio di sviluppare tumore associato ad alcuni cancerogeni è maggiore tanto più giovane è l’età al momento della prima esposizione. Queste considerazioni giustificano l’adozione del principio di precauzione in interventi di sanità pubblica volti a prevenire l’esposizione dei bambini a sostanze possibilmente cancerogene».

IPOTESI CAUSE. Per gli autori della pubblicazione, dottori Paola Pisani, Stefano Parodi e Corrado Magnani «Interventi prioritari dovrebbero essere rivolti a proteggere i bambini dall’esposizione a fumo passivo di tabacco e gas di scarico da motori diesel e benzina, perché si tratta di miscele di numerose e diverse sostanze dannose e perché la riduzione dell’esposizione avviene solo attraverso il miglioramento della qualità dell’aria».

Più in particolare, il “Rapporto” evidenzia come, a livello nazionale, ed in riferimento all’età pediatrica, «le leucemie rimangono le neoplasie nettamente più frequenti (33% delle neoplasie maligne), seguite da linfomi (16%), tumori maligni del sistema nervoso centrale (13%, che salgono al 18% se si includono i tumori non maligni), i tumori del sistema nervoso simpatico (8%) e quelli dei tessuti molli (7%)».

E’ necessario precisare, tuttavia, che, nelle “Leucemie” la «sopravvivenza osservata a 5 anni è dell’89%».

In proposito gli studiosi riconoscono come «E’ ben documentato che l’esposizione a radiazioni ionizzanti è causa di leucemie e tumori solidi in adulti e bambini e che il rischio di tumore dipende da vari parametri: dose cumulativa, frazionamento, tipo di radiazioni, età all’esposizione».

Risultano essere 46 i casi di bambini 0-14 anni affetti da tumori nella provincia di Trapani (anni 2003-2008), contro i 43 di Siracusa, 41 di Ragusa, 109 di Palermo e 133 risultati sul registro integrato Catania-Messina.

Condividi con gli amici

Tutte le news