La campagna sociale sms “Grande contro il cancro“, promossa dall’organizzazione umanitaria Soleterre-Strategie di pace, prosegue fino al 28 febbraio. La campagna consiste nella raccolta fondi a favore di oltre 8.000 bambini malati di tumore per fornire le giuste cure e innalzare i loro tassi di sopravvivenza. Ogni anno, infatti, nel mondo vengono diagnosticati tra i 175 e i 250 mila nuovi casi di cancro infantile, ma non tutti i bambini hanno il diritto di curarsi a causa delle diverse condizioni dei sistemi sanitari in cui risiedono. Il 90% dei pazienti vive nei Paesi poveri, dove l’accesso all’informazione e alle cure è spesso impraticabile. A causa di diagnosi tardive o inadeguate, più di un bambino malato su due è destinato a morire. In Italia i tumori sono la prima causa di morte nella fascia 1-14 anni d’età. I tre tumori infantili più frequenti nel nostro Paese hanno tutti subito un aumento annuo: leucemie +1.6%, linfomi +4.6% e tumori del sistema nervoso centrale +2.0%. Grazie alla strumentazione, i medicinali e il personale a disposizione le diagnosi precoci sono aumentate e le terapie a disposizione sono quelle caratteristiche dei Paesi più avanzati. Per questi motivi, negli ultimi 30 anni, i tassi di sopravvivenza sono estremamente migliorati: a cinque anni dalla diagnosi la sopravvivenza nei bambini (0 -14) è del 78%, quella degli adolescenti dell’82% (Dati Airtum, 2008). Da molti anni Soleterre è attiva in diversi reparti pediatrici per la cura del cancro infantile sostenendo il lavoro di oltre 250 medici tra oncologi, pediatri, infermieri, fisioterapisti, psicologi ed educatori. E dal 2010 ha attivato il Programma internazionale per l’oncologia pediatrica per intervenire in quei Paesi dove la mancanza di conoscenza e fondi condanna i bambini malati di cancro alla morte sicura. Oggi è attivo in Italia, Ucraina, Marocco, Costa d’Avorio, India, Uganda e fornisce cure e sostegno a oltre 8.000 bambini malati di cancro e alle loro famiglie.
agensir.it 13.1.17