MILANO – L’importanza della rete predisposta dall’Assessorato alla Sanita’ della Regione Lombardia per meglio gestire la prevenzione e la cura dei tumori e’ stata rilevata oggi da Marco Pierotti, direttore scientifico dell’ Istituto dei Tumori di Milano, nel suo intervento all’incontro ‘Innovazione in sanita’-Reti collaborative’, promosso a Roma presso la rassegna ‘Sanit’ dal Ministero per la Salute.
Pierotti ha sottolineato in particolare che la rete e’ importante per ”rendere patrimonio comune delle diverse strutture sanitarie e degli operatori, le conoscenze e i progressi diagnostici, farmacologici e chirurgici che a ritmi sempre piu’ rapidi si vanno accumulando. In primo luogo – ha sostenuto Pierotti – a tutela della salute e della centralita’ della persona”.
In particolare, il direttore dell’INT di Milano ha ricordato: ”La decifrazione del genoma umano ha fornito le basi per lo sviluppo della medicina molecolare e segnato l’inizio di una nuova era per le scienze bio-mediche”. Oggi, secondo Pierotti, da un lato tipi diversi di tumore sono accomunabili sul piano terapeutico in base ad una innovativa classificazione molecolare. Dall’altro, la classificazione molecolare consente oggi di suddividere lo stesso tipo di tumore in diversi sottogruppi caratterizzati dalla stessa alterazione molecolare, ”che vanno pero’ trattati farmacologicamente in modo diverso a seconda del sottogruppo di appartenenza e non piu’ in modo indifferenziato come e’ avvenuto in passato e, in larga misura, avviene ancora oggi”.
Dicembre 2024
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