AVIANO (PORDENONE) – ”Serve un’alleanza forte e strategica tra tutti gli attori che insistono sul territorio per far decollare una perla di struttura, l’Area Giovani del Centro di riferimento oncologico (Cro) di Aviano”. Lo hanno ribadito gli organizzatori dell’happening di beneficenza in programma giovedi’ alle 20, alla scuola alberghiera Ial di Aviano, in cui verranno raccolti dei fondi da destinare proprio a questo spazio dedicato ai giovani dai 14 ai 24 anni. ”Circa 40 ragazzi all’anno passano per l’Area Giovani – spiega il pediatra oncologico del Cro, Maurizio Mascarin – le terapie durano 3-4 giorni alla settimana e diventa per loro difficile seguire i programmi scolastici, ed e’ per questo che cerchiamo continuamente contatti con le scuole ”.
All’aspetto medico, quindi, si accosta quello relazionale poiche’ e’ forte l’impatto psico-sociale della malattia. ”Un adolescente – fa notare Mascarin – che si vede perdere capelli e sopracciglia, che si trova gonfiato a causa del cortisone, al quale in qualche misura viene modificato il proprio sviluppo sessuale, ha necessita’ di essere seguito da personale preparato non solo dal punto di vista medico, ma anche relazionale”. La formazione di medici e infermieri rientraappieno negli obiettivi del progetto inerente l’Area Giovani, puo’ essere portata avanti grazie ad iniziative di beneficenza e al legame
con il territorio. Come lo sono del resto le attivita’ di clown therapy, o quelle realizzate con la Biblioteca per i Pazienti del Cro che sta lavorando alla pubblicazione dei”diari di bordo” dei pazienti.
Dicembre 2024
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