INDIVIDUATE STAMINALI PER CURARE IL TUMORE AI TESTICOLI

INDIVIDUATE LE STAMINALI IN UN SARCOMA DEI TESSUTI MOLLI:
UN PASSO IN AVANTI PER CURARE I TUMORI DEI TESTICOLI

Individuate per la prima volta le cellule staminali tumorali in un sarcoma dei tessuti molli, il leiomiosarcoma, apr o nuove speranze per la possibilità di bloccare le recidive e le metastasi e fermare un tumore che entro un anno ha una mortalità di quasi il 100 per 100. La scoperta si deve a un gruppo di studio dell’Istituto Superiore di Sanità, coordinato dal prof. Ruggero De Maria, ed è stata presentata oggi al congresso della Società italiana di Chirurgia. “È la prima dimostrazione – spiega il prof. Vito D’Andrea, ordinario di Chirurgia a La Sapienza di Roma e membro del team di scienziati – dell’esistenza di cellule staminali cancerogene nei sarcomi umani dei tessuti molli, che sono tra i tumori più maligni che esistono: costituiscono l’1% di tutti i tumori tra gli adulti e il 10% tra i bambini, recidivano e metastatizzano, e sono poco sensibili alla chemioterapia, con una sopravvivenza mediana inferiore a un anno”. La scoperta delle staminali tumorali apre le porte a un nuovo fronte di sfida al tumore.

“Iniettando le staminali nei topi abbiamo scoperto che in breve il tumore si riformava, nello stesso posto o altrove. Sono loro, infatti, le principali responsabili delle recidive e delle metastasi: mentre la chemioterapia distrugge buona parte delle cellule tumorali, le staminali, che sono meno di una su mille rispetto al totale delle cellule del tumore, riescono a salvarsi riman o
quiescenti in alcune ‘nicchie’, da cui in qualunque momento si possono risvegliare e riprodurre il tumore”

 

 

Fonte: IO, DOMANI SETTEMBRE 2010 Notiziario Trimestrale dell’Associazione per la lotta contro i Tumori Infantili

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