Aattraverso il foro naturale dietro i molari, al di sopra della mandibola e sotto lo zigomo. In un dettagliato rapporto sul nuovo intervento chirurgico, pubblicato nel numero di ottobre 2011 del The Laryngoscope, i chirurghi descrivono la procedura, giĆ eseguita in sette pazienti, che consente di ottenere un migliore recupero e minori complicanze rispetto agli approcci tradizionali. E, poichĆ© le incisioni vengono effettuate allāinterno della guancia, non ci sono cicatrici visibili.
Kofi Boahene, MD, professore di plastica facciale e di otorinolaringoiatria e chirurgia ricostruttiva, chirurgia della testa e del collo presso la Johns Hopkins University School of Medicine, sostiene che lāidea del nuovo approccio ĆØ venuta a lui, quando un paziente ventenne precedentemente curato per un tumore al cervello ha sviluppato un nuovo tumore nel profondo della base cranica. Gli interventi chirurgici tradizionali per rimuovere i tumori della base cranica richiedono incisioni attraverso il volto e la rimozione delle ossa, che a volte possono essere deturpanti. Inoltre, queste operazioni possono danneggiare i nervi facciali, il che porta alla paralisi che colpisce le espressioni facciali e a giorni o settimane di degenza e di recupero. Boahene ha detto che stava guardando un modello di teschio nel suo ufficio, e stava considerando varie opzioni per risparmiare il suo paziente da un altro intervento chirurgico tradizionale. āHo guardato la āfinestraā che giĆ esiste nel cranio, la mandibola sopra e sotto lo zigomo e ho capito che era una via dāaccesso non riconosciuta per questo tipo di intervento chirurgico ā, ha detto. Sapendo cāera sempre la possibilitĆ di passare al metodo tradizionale mentre cercava il nuovo approccio, Boahene e i suoi colleghi hanno eseguito la nuova procedura sul paziente lo scorso anno. Il tempo previsto si ĆØ ridotto da sei ore a due. Inoltre, il paziente ha potuto lasciare lāospedale il giorno dopo e tornare al college, senza alcuna prova visibile dellāintervento effettuato.
Il rapporto in The Laryngoscope descrive i dettagli degli interventi chirurgici su tre dei sette pazienti che Boahene e i suoi colleghi hanno finora trattato. Oltre ai benefici per i pazienti, lui e i suoi colleghi hanno notato che la nuova procedura ĆØ molto meno complicata per i chirurghi da eseguire, offre una visualizzazione eccellente della superficie di base del cranio, e potrebbe potenzialmente far risparmiare soldi per lāassistenza sanitaria a causa della degenza ospedaliera piĆ¹ breve dei pazienti ā. Inserito da Maria Grazia Midossi
Fonte: scienze-naturali.it – 30 ottobre 2011