Ciak azione’: prevenzione nelle scuole pescaresi. Uno spot degli studenti per la lotta ai tumori

Martedì 21 Febbraio 2012 16:32 Daniele Galli Pescara –
Cronaca 222 letture .Pescara. Infondere la cultura della prevenzione tra gli
studenti, rendendoli a loro volta educatori. Questo lo scopo del progetto ‘Ciak
azione’, che Lilt e Modavi promuovono anche nelle scuole pescaresi: saranno i
ragazzi a realizzare e concorrere con altre studenti italiano con uno spot per
la lotta ai tumori.

Trasformare i giovani in educatori: è questo l’obiettivo
del progetto “Ciak azione: prevenzione nelle scuole” presentato stamattina in
Provincia, promosso dalla Lega italiana lotta ai tumori e Movimento delle
associazioni di volontariato italiano e stilato con il Dipartimento della
Gioventù e dall’Unione delle Province italiane. L’iniziativa nata su scala
nazionale coinvolgerà anche il liceo classico D’Annunzio, istituto Marconi e
l’istituto alberghiero De Cecco di Pescara e il liceo Spaventa di Città
Sant’Angelo, per un totale di circa 250 studenti che alla fine di un apposito
percorso formativo sulla prevenzione realizzeranno uno spot sui corretti stili
di vita che sarà trasmesso dalle emittenti televisive locali. Il miglior spot
sarà premiato, appunto,attraverso il concorso ‘Ciak azione prevenzione’.
“Vogliamo informare i ragazzi sugli stili di vita congrui per abbattere del
40-70% il numero di decessi l’anno”, ha spiegato stamattina nel corso della
conferenza stampa di presentazione l’assessore il presidente della Lilt Marco
Lombardo, primario del reparto di oncologia dell’ospdeale Santo Spirito di
Pescara, “creare dei giovani formati che siano protagonisti di prevenzione in
ambito familiare, nelle scuole e nei contesti sociali dove sono immersi.

Cerchiamo, inoltre, di lanciare un messaggio ai giovani
che a loro volta possono trasmetterlo ai loro coetanei tramite la propria
creatività”.

Per il manager della Asl Claudio D’Amario che annuncia un
potenziamento dell’oncologia sia terapeutico che diagnostico, “la prevenzione
di patologie come il cancro ha un ruolo strategico: bisogna intercettare quindi
i comportamenti che hanno i giovani, combattere il tabagismo, l’alimentazione
scorretta attraverso l’educazione sanitaria”. “E’ un progetto bellissimo”, ha
concluso conclude il vicepresidente e assessore alla Pubblica istruzione
Fabrizio Rapposelli, “perché ha un’azione formativa e informativa forte e ha il
merito di coinvolgere i nostri istituti di secondo grado”.

Daniele Galli

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