Alessio è un volontario in Servizio Civile a Peter Pan. Oggi ci racconta la sua esperienza.
Tra pochi giorni scade il termine per fare domanda di servizio civile nella Grande Casa di Peter Pan. I ragazzi attualmente in servizio hanno quasi finito il loro percorso e sono pronti a dare il testimone ai nuovi volontari. Alessio è uno di loro. Ha vent’anni, gioca a pallacanestro, viene dalla Garbatella e dopo questo anno con noi ha scelto che da grande vuole lavorare con i bambini.
Alessio ha portato nella Grande Casa determinazione, impegno, gentilezza e una spiccata capacità di far stare i bambini nelle piscine gonfiabili. Alessio era insomma il perfetto candidato per dire la sua sul Servizio Civile nella speranza che possa ispirare altri ragazzi a fare la sua stessa scelta.
Buona lettura a tutti gli aspiranti volontari! Ad Alessio invece un grazie per tutto quello che ha fatto e un in bocca al lupo per quello che di bello lo sta aspettando al termine di questa esperienza.
Che cosa significa fare il servizio civile qui a Peter Pan?
Fare il Servizio Civile a Peter Pan è stata per me un’esperienza unica. Entri a fare parte di una Grande Famiglia pronta a dare una mano a questi piccoli guerrieri e alle loro famiglie.
QUAL E’ IL RICORDO PIU’ BELLO DI QUESTA ESPERIENZA?
Ho tanti ricordi in questa casa! Più di tutti mi rimarrà impressa la felicità di un bimbo che è tornato a casa dopo aver lottato tanto ogni giorno. Non dimenticherò mai la sensazione che provavo ogni mattina quando vedevo i bambini appena svegli: un semplice buongiorno era capace di cambiarmi la giornata.
Cosa diresti a chi sta pensando di fare il Servizio Civile a Peter Pan?
Devono sapere che si troveranno calati in un ambiente molto delicato. Io gli consiglio assolutamente di fare questa esperienza, perché gli porterà tante soddisfazioni ed emozioni.
Ricordiamo che Peter Pan sta selezionando quattro giovani tra i 17 e i 28 anni per il Servizio Civile. I giovani volontari passeranno un anno nella Grande Casa a supporto dell’accoglienza dei bambini malati di cancro e delle loro famiglie. L’impegno settimanale è di circa 30 ore ed è previsto un rimborso di Euro 439,50. Per maggiori informazioni leggere questo articolo.