L’accoglienza oltre l’ospitalità è uno degli obiettivi più importanti per Peter Pan ed è alla base del progetto “L’accoglienza oltre la cura” finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con l’Avviso 1/2022, con riferimento al Fondo per l’assistenza dei bambini affetti da malattia oncologica (art.1, c. 338 L. 205/2017; art.1, c. 338 L. 178/2020).
L’idea del progetto nasce a marzo 2022, nell’ambito dell’emergenza Ucraina. In quei giorni Peter Pan, come altre associazioni, si è trovata in prima linea e ha provveduto a fornire assistenza alle persone in fuga dal conflitto russo-ucraino anche cercando alloggi al di fuori della Grande Casa. Dall’inizio della guerra sono già 13 le famiglie ucraine che hanno trovato un rifugio sicuro grazie a Peter Pan. Il progetto “L’accoglienza oltre la cura” partirà operativamente a fine settembre 2022 e si rivolge ai piccoli pazienti onco-ematologici e alle loro famiglie in fuga da paesi in difficoltà. In allegato, in fondo all’articolo presente, riportiamo la scheda completa del progetto e il relativo piano finanziario.
Emergenza Ucraina: una nuova sfida per il modello di accoglienza di Peter Pan
A differenza degli altri ospiti, per queste famiglie è più difficile riuscire a fare rientro presso le proprie residenze al termine delle cure ospedaliere. Anzi, hanno necessità di integrarsi e trovare una sistemazione nell’attesa che la pace venga ristabilita. Le attività inserite nell’ambito del progetto finanziato dal Ministero puntano, quindi, a offrire accoglienza ai bambini e alle loro famiglie in fuga e accompagnarli nel processo d’integrazione all’interno del contesto territoriale locale.
Emergenza Ucraina: trasformare l’accoglienza in integrazione
L’idea è quella di trasformare l’accoglienza in integrazione attraverso la possibilità di accedere a servizi di orientamento burocratico/amministrativo, supporto psicologico, accompagnamento scolastico, orientamento lavorativo e aiuto nella ricerca di un alloggio indipendente. In parte si tratta di attività innovative per l’associazione che prevedono partnership con altre realtà associative del territorio.
Gli studi sono ormai concordi nell’affermare che l’efficacia delle cure dipende anche dagli aspetti psicologici e dal contesto in cui si vive. Per Peter Pan fornire a queste famiglie un ambiente tranquillo e sicuro in cui soggiornare non è solo un imperativo etico e civile, ma il segno distintivo del sistema d’accoglienza che ha adottato e portato avanti negli ultimi 22 anni. Il progetto permetterà all’associazione di monitorare e valutare eventuali criticità al fine di creare un modello dell’accoglienza in cui il “Dopo” abbia un ruolo centrale.