MILANO – “In tutta Italia i tumori infantili sono aumentati dell’1,7%. E secondo i dati di uno studio che presenteremo a breve, un incremento particolare si registra in tutti i siti contaminati del nostro Paese”. Lo spiega all’Adnkronos Salute Fulvio Porta, presidente dell’Aieop, l’Associazione italiana ematologia oncologia pediatrica.
“Il primo dato da sottolineare – dice Porta – è che il trend dei tumori infantili segnala un aumento in tutta Europa, e per l’Italia l’incremento è pari al +1,7%”. Proprio per far luce su questa
crescita, “la nostra associazione insieme all’Airtum (Associazione italiana registri tumori) sta lavorando a una fotografia nazionale dei tumori in età pediatrica”. Inoltre, “a breve saranno diffusi i
risultati dello studio ‘Setil’ condotto dall’Aieop: una ricerca durata 14 anni, da cui emerge appunto che un particolare eccesso di tumori infantili si registra in tutti i siti contaminati” della Penisola.
Porta evidenzia che “una delle ipotesi alla quale si sta lavorando, per spiegare l’aumento dei tumori nel primo anno di vita, è l’esposizione preconcezionale a fattori di rischio ambientali. Si
chiama cioè in causa l’esposizione ambientale delle madri addirittura prima del concepimento – precisa il numero uno dell’Aieop – che potrebbe causare alterazioni del Dna e portare appunto a una maggiore incidenza di tumori infantili”.