{japopup type=”image” title=”stato-patrimoniale-e-rendiconto” content=”images/peterpan/scopri-peter-pan/stato-patrimoniale-e-rendiconto.png” width=”729″ height=”992″}{/japopup} Il 2013 è stato un anno importante per l’Associazione, poiché ha confermato la correttezza delle scelte strategiche del 2012, sia organizzative sia di missione.
La nuova organizzazione ha infatti confermato la piena responsabilizzazione dei volontari nelle aree cardine dell’Associazione, ossia l’Accoglienza e il Volontariato, delegando invece a un piccolo staff competente le mansioni di amministrazione e raccolta fondi.
{japopup type=”image” title=”accoglienza e volontariato” content=”images/peterpan/scopri-peter-pan/accoglienza-e-volontariato.png” width=”631″ height=”679″}{/japopup}
La nuova struttura Seconda Stella è andata pienamente a regime nel 2013, permettendo di raggiungere risultati eccellenti in termini di accoglienza e servizi ai bambini e alle famiglie, anche grazie ad una migliore organizzazione ed efficienza.
Infatti, nel 2013 sono state accolte 136 famiglie (+16% vs 2012) e deospedalizzati 129 bambini (+14%), per un totale di 22.699 giornate di accoglienza (+53%), di cui 6.976 sono state le giornate di deospedalizzazione (+65%). Le famiglie straniere sono state il 18%, le altre provenienti da 15 regioni italiane.
Tutto questo grazie all’opera di 223 volontari, che hanno offerto 29.014 ore di servizio, e un piccolo staff professionale, meno del 4% delle risorse.
La grande importanza che i volontari ricoprono nella gestione e sostentamento dell’Associazione ha comportato un grande impegno di formazione (150 ore, +88% rispetto al 2012) e l’ingresso di 48 nuovi volontari, più del doppio rispetto all’anno precedente.
{japopup type=”image” title=”raccolta e impiego fondi” content=”images/peterpan/scopri-peter-pan/raccolta-impiego-fondi.png” width=”816″ height=”1390″}{/japopup}Il 2013 è anche l’anno in cui la crisi rappresentata dallo sfratto da parte dell’ente IRAI, proprietario della prima Casa, si è trasformata in un’opportunità che ha portato all’attenzione di tutta Italia lo stile e la forza positiva del modello di Peter Pan. Grazie al contributo della neoeletta Giunta della Regione Lazio è stato stipulato un protocollo d’intesa con allegato progetto “La Casa degl’IRAI e di Peter Pan” che comporta una sinergia di competenze sulla deospedalizzazione del bambino malato senza canone di affitto per 5 anni.
Questa stessa opportunità ha portato a Peter Pan una grande visibilità e dato un forte impulso alla comunicazione, offrendo un grande sostegno alla Campagna del 5×1000 (+29%) e dell’SMS Solidale (quasi 10 volte la raccolta del 2012). Centinaia sono state inoltre le piccole e grandi iniziative organizzate da terzi che hanno sostenuto i progetti e i costi di gestione delle Case e che hanno portato una raccolta più che raddoppiata rispetto al 2012. L’impegno di contenimento dei costi ha permesso di ottenere ottimi risultati di qualità e raccolta
fondi, come per l’evento natalizio del Merry Christmas Peter Pan, tra i migliori di sempre, oppure per la raccolta della Campagna di Natale (triplicata rispetto al 2012), mantenendo ottimi risultati con le Bomboniere.
Nel 2013 è stato infine raggiunto un importante risultato di collaborazione con l’Ospedale Bambin Gesù, che ha portato all’implementazione di un servizio di assistenza domiciliare, evitando così ai bambini i frequenti trasferimenti da e per l’ospedale con lunghe ore di attesa anche per semplici operazioni infermieristiche.
Certamente non mancano i punti di attenzione che il 2013 ha evidenziato, primo fra tutti il costante aumento di richieste dall’Ospedale Bambin Gesù. Inoltre, si rende sempre più necessario fornire risposte adeguate alla fascia adolescenziale sia in termini ospedalieri sia per la deospedalizzazione.