Comunicare bene, comunicare per il bene

Borderline, agenzia di comunicazione di Bologna, sceglie di offrire i propri servizi ad una Onlus ogni anno, in occasione del suo primo quinquennio. Quest’anno con Ageop lotta contro i tumori infantili

Si avvicinano le celebrazioni del primo lustro di vita per Borderline, agenzia di comunicazione di Bologna che di anno in anno è cresciuta e ha dimostrato di farsi notare e ricordare grazie al suo stile originale, fondendo creatività e concretezza. Proprio in occasione di questa ricorrenza, l’agenzia bolognese ha scelto di farsi un regalo speciale: offrire un service di ufficio stampa ad una Onlus, sostenendola così attraverso la propria consulenza mirata, garantita da dei veri specialisti della comunicazione, per supportarla nelle diverse esigenze nel corso dei mesi.

Una scelta che si ripeterà ogni anno e che per il 2017 ha individuato in Ageop, Associazione Genitori Ematologia Oncologia Pediatrica, realtà bolognese che dal 1982 accoglie e assiste i bambini malati di tumore e le loro famiglie, per migliorare le loro condizioni di vita e costruire un domani senza malattia.

Alle soglie del primo lustro dalla data di costituzione, Borderline ritiene che fornire il proprio supporto alla comunicazione di una associazione benefica sia il modo più concreto per sostenere chi ha bisogno di aiuto nell’organizzazione di eventi piuttosto che nel diffondere il proprio messaggio di speranza.

“Non basta essere animati da buoni propositi, occorre anche metterli in pratica. Esistono centinaia di Onlus che non possono permettersi un ufficio stampa o che non hanno la forza di farsi sentire. In Italia le agenzie di comunicazione sono centinaia e se ognuna sposasse questa iniziativa e prestasse le proprie competenze a una sola associazione, si potrebbero ottenere risultati importanti”. Questo il pensiero dello staff Borderline che con un consolidato know-how e molteplici esperienze nella comunicazione d’impresa ha raccolto con entusiasmo la sfida di mettere al servizio della comunità le competenze che lo contraddistinguono.

“Credo in una forma di sostegno attivo e continuativo – questa la filosofia di Matteo Barboni, titolare dell’agenzia di comunicazione bolognese – più che in gesti isolati che rappresenterebbero solo una goccia nel mare delle necessità delle realtà benefiche. Borderline non si accontenta di un supporto estemporaneo e crede invece che amplificando il bacino di sostenitori, possa portare risultati ben più significativi. Non vogliamo pubblicizzarci attraverso service umanitari, motivo per cui lavoreremo in sincrono con Ageop ma lontano dai riflettori. Lo scopo è ispirare i colleghi a sposare questa mission, coinvolgendo anche i rispettivi clienti, per fondare una grande community sensibile e solidale”.

Borderline da sempre punta sulla creazione di una rete in cui possano fare matching tra loro tutti gli stakeholder che ne fanno parte, siano essi realtà produttive, del retail, associative o istituzionali.

AGEOP RICERCA ONLUS, Associazione Genitori Ematologia Oncologia Pediatrica, al 1982 accoglie e assiste i bambini malati di tumore e le loro famiglie, per migliorare le loro condizioni di vita e costruire un domani senza malattia.

Ha sede nel Reparto di Oncoematologia Pediatrica Lalla Seràgnoli della Pediatria-Pession del Policlinico Sant’Orsola-Malpighi di Bologna e contribuisce alla crescita di questo centro d’eccellenza.

250 sono i piccoli pazienti di cui ogni anno Ageop si prende cura all’interno del Reparto di Oncoematologia Pediatrica del Policlinico S.Orsola-Malpighi di Bologna.

Tra questi, sono circa 100 i bambini, che provenendo da fuori Bologna, vengono ospitati gratuitamente ogni anno insieme alle loro famiglie nelle Case Ageop. Ad accoglierli non hanno trovano solo un alloggio confortevole, giochi, farmaci, servizi gratuiti di trasporti e spesa a domicilio, ma anche due operatrici competenti ed affettuose, volontari qualificati e di progetti di assistenza pensati per affrontare la malattia e elaborarla.

200 sono i volontari esperti, che ogni giorno tessono le attività di Ageop dedicandosi alla sensibilizzazione, alla realizzazione di eventi, alla creazione di manufatti, all’accoglienza e assistenza, al front office, ai trasporti, alla logistica e ai Punti.

€ 400.000 sono i fondi che Ageop investite per garantire ai piccoli pazienti il servizio di accoglienza (vitto, alloggio, trasporti quotidiani, utenze, supporto logistico).

€ 120.000 per garantire il personale che si dedica quotidianamente all’assistenza dei piccoli pazienti, dei loro genitori e dei loro fratelli.

€ 70.000 sono i fondi erogati da Ageop ogni anno per i contratti alle 2 psicologhe Ageop che supportano bambini e famiglie in ospedale e nelle case d’accoglienza.

Circa € 280.000 vengono investiti da Ageop ogni anno per garantire i contratti a 4 medici dell’Unità Trapianto e ai 5 biologi-ricercatori del Laboratorio di Ricerca e Diagnostica del nostro “Lalla Seràgnoli”.

€20.000 sono i fondi dedicati ogni anno al Progetto di Arte Terapia, Yoga e Riabilitazione Psicosociale.

informazione.it  8.3.17

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