XVIII GIORNATA MONDIALE CONTRO IL CANCRO INFANTILE: DIAMO RADICI ALLA SPERANZA, PIANTIAMO UN MELOGRANO.
Oggi 15 febbraio 2019 è la XVIII Giornata Mondiale contro il cancro infantile. Peter Pan aderisce alla campagna FIAGOP “Melograni in città per dare radici alla speranza”. Pianteremo in questa giornata due alberi di melograno, uno nel giardino della nostra prima Casa di accoglienza, il secondo presso l’orto dell’Università LUISS Guido Carli in occasione della partenza del corso “Peter Pan is a geek!”.
La Giornata Mondiale contro il cancro infantile.
Il 15 febbraio è la data scelta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità per celebrare la Giornata Mondiale contro il cancro infantile. In questa data in tutto il mondo le associazioni di familiari di bambini e adolescenti colpiti dal cancro unite nel network CCI (Childhood Cancer International) danno vita ad iniziative per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema, per promuovere la cultura della prevenzione, per tutelare i diritti dei bambini malati, degli adolescenti in cura e dei guariti.
Perché in Italia piantiamo il melograno?
Il melograno è un albero resistente, simbolo di energia vitale. Il suo frutto è composto da tanti piccoli chicchi ed è la perfetta metafora dell’alleanza terapeutica che unisce medici, pazienti, famiglie e le tante associazioni che in tutta Italia le sostengono. Per questi motivi la FIAGOP (Federazione Italiana delle Associazioni Genitori Oncoematologia Pediatrica) ha scelto quest’anno questo simbolo insieme al classico Gold Ribbon, il nastrino d’oro che rappresenta la lotta al cancro infantile.
Il cancro pediatrico nel mondo: alcuni numeri.
Il cancro nei bambini (fino ai 14 anni) e negli adolescenti (dai 15 ai 19) è una malattia curabile, ma continua ad essere la principale causa di morte nei pazienti pediatrici nel mondo, dopo le malattie infettive. Circa l’80% dei malati pediatrici vive nei paesi a basso reddito, e, l’80% di loro muore di cancro, perché lì non avrà né una diagnosi corretta, né una possibilità di cura. Più di 100.000 malati ogni anno potrebbero guarire se anche a loro fosse garantita una tempestiva diagnosi e l’accesso alle cure al pari dei loro coetanei dei paesi più sviluppati.
Il cancro pediatrico in Italia: oltre 2000 casi ogni anno.
In Italia, ogni anno, si ammalano di tumore (linfomi e tumori solidi) o leucemia circa 1400 bambini e 800 teenager. Grazie ai progressi fatti negli ultimi decenni, circa l’80% degli ammalati guarisce. Negli ultimi anni si sono infatti raggiunti eccellenti livelli di cura e di guarigione per leucemie e linfomi, mentre rimangono ancora basse le percentuali di guarigione per tumori cerebrali, neuroblastomi e osteosarcomi. Una parte dei guariti potrebbe essere soggetta ad effetti collaterali a lungo termine causati dai trattamenti subiti. Inoltre, almeno il 50% dei farmaci usati per combattere la malattia, che si manifesta in oltre 60 tipi e sottotipi diversi, non è autorizzato per l’uso pediatrico, ed è usato off label, adattando ai bambini medicine per adulti. Negli ultimi 10 anni in Europa, a fronte della sperimentazione di 90 nuovi farmaci anticancro per adulti, soltanto 2 sono stati quelli studiati per l’età pediatrica. I miglioramenti delle cure hanno fatto sì che in Italia ci siano oggi circa 44.000 soggetti che hanno avuto un tumore da bambini, con un’età media di 30 anni. Una categoria di persone che ha tutte le possibilità e i diritti di vivere come tutti ma per i quali è giusto uno sguardo più attento.