Giornata mondiale contro il cancro infantile. In Italia ogni anno colpiti 1.380 bambini e 789 adolescenti

Il trend è in calo tra i bambini (-1%) ma in aumento (+2%) tra gli adolescenti. Meno del 10% dei pazienti pediatrici con recidiva multipla ha accesso ai nuovi farmaci antitumorali. Per aumentare la consapevolezza e l’informazione sul cancro si celebra il 15 febbraio la giornata mondiale contro il cancro infantile
12 FEB – Sono stati compiuti tanti i passi in avanti dagli anni 90’: l’incidenza dei tumori infantili che fino a quegli anni aveva registrare un trend in aumento si è, infatti, arrestata, ma non si è fermata. Se nell’ultimo decennio l’andamento dell’incidenza di tutti i tumori maligni nei bambini (età 0-14 anni) è stazionario, al contrario negli adolescenti (età 15-19 anni), anche se lievemente, è aumentata in media del 2% l’anno. Un aumento che ha colpito soprattutto nelle femmine (+2%), per lo più linfomi di Hodgkin, mentre in entrambi i sessi si registra un aumento dei tumori della tiroide (+8%).
In numeri, ogni anno in Italia circa 1.380 bambini e 780 adolescenti si ammalano di tumore, pari a 164 casi per milione di bambini e 269 casi per milione di adolescenti (fonte: Airtum, Rapporto 2012). Tassi d’incidenza ancora relativamente elevati, se paragonati a quelli registrati negli Stati Uniti e nei paesi dell’Europa settentrionale.
Ma grazie alla ricerca biologica e clinica e all’uso di protocolli cooperativi nazionali ed internazionali sempre più efficaci, la probabilità di guarigione in oncoematologia pediatrica che negli anni ‘70 era inferiore al 40% supera attualmente l’80%. Purtroppo, come sottolinea l’Associazione italiana ematologia oncologica pediatrica (Aeiop) (vedi dati), mentre in alcune patologie “la sopravvivenza supera il 90% dei casi, in altre i risultati sono molto inferiori: su queste occorre intensificare l’impegno e la ricerca scientifica”. Anche perché attualmente “meno del 10% dei pazienti pediatrici con recidiva multipla di malattia ha accesso a nuovi farmaci antitumorali: i regolamenti limitano lo sviluppo a tutto campo delle nuove molecole; ci sono ritardi nella ricerca clinica nei bambini che in genere segue quella degli adulti; sono pochi i finanziamenti delle case farmaceutiche” . E per favorire lo sviluppo di nuovi farmaci in ambito pediatrico, secondo l’Associazione, bisognerebbe: “risolvere problematiche ancora esistenti in ambito regolatorio; progettare studi innovativi, investire nella ricerca preclinica e creare nuovi modelli di cooperai zone scientifica ed economica”.
Puntare i riflettori sul cancro infantile è quindi fondamentale e la XIV Giornata mondiale contro il cancro infantile (International Childhood Cancer Day, Iccd) che si celebra il 15 febbraio, diventa un’ulteriore e importante occasione per riaffermare l’impegno dei genitori italiani nella lotta contro i tumori infantili, nello sviluppo della cultura della prevenzione e della tutela dei diritti del bambino e dell’adolescente colpito da questa malattia.
Una giornata ideata da Childhood Cancer International – Cci, rete mondiale di 181 associazioni locali e nazionali, guidate da genitori, provenienti da 90 paesi e 5 continenti voluta proprio per aumentare la consapevolezza e l’informazione sul cancro nell’infanzia e per esprimere sostegno ai bambini e gli adolescenti colpiti da patologie così gravi e alle loro famiglie.
Per questo sono molte le iniziative che verranno portate avanti sul territorio nazionale. A dare il “la” già il 12 febbraio il convengo “Guarire Tutti! La ricerca nella battaglia contro il cancro del bambino e dell’adolescente che si è svolto a Palermo in occasione della XIV Giornata della Federazione italiana associazioni genitori oncoematologia pediatrica (Fiagop), con l’Associazione italiana ematologia oncologia pediatrica (Aieop) e l’Associazione siciliana contro le leucemie e i tumori dell’infanzia (Aslti) e che ha ricevuto il patrocinio del Ministero della Salute, dell’Università, della Regione Sicilia, dell’Ospedale Arnas Civico Di Cristina Benfratelli e il supporto di Fondazione Umberto Veronesi.
Ma la giornata clou sarà proprio il 15 febbraio con un’attività simbolica realizzata grazie al coinvolgimento di ogni associazione territoriale appartenente alla Fiagop: alle ore 11 in numerose città migliaia di palloncini verranno fatti volare contemporaneamente da ospedali, scuole e piazze italiane per simboleggiare l’unione e il lancio della speranza verso l’alto. Tra le città coinvolte: Bari, Bellizzi (Sa), Bologna, Cagliari, Catania, Cologno Monzese, Cosenza, Genova, Lecce, Meda (Mb), Modena, Monza, Napoli, Palermo, Parma, Pavia, Pescara, Pisa, Rimini, Riano (Rm) Rieti, Roma, S. Agata di Militello (Me), Udine, Varese, Verona.
Si prosegue poi il 20 febbraio: almeno 1.000 persone tra bambini e ragazzi malati di tumori e leucemie, accompagnati dalle loro famiglie e da volontari, saranno ricevuti in udienza da Papa Francesco.

quotidianosanita.it 12.02.2016

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