Ieri confiscata alla malavita, oggi casa di accoglienza

Tra pasticcini e qualche lacrima di commozione, questa mattina ? stata inaugurata la prima casa d?accoglienza per le famiglie dei bambini malati di leucemia in cura presso il reparto di Emato-oncologia pediatrica del Policlinico di Bari. Si trova in via Tommaso Fiore, al civico 120. Quattro stanze, una cucina e un bagno, date dall?amministrazione comunale ai volontari dell?associazione Agebeo&Amici di Vincenzo, per ospitare tre famiglie, oppure otto persone, impegnate ad assistere i loro piccoli. Un’iniziativa dal duplice significato, uno piĆ¹ importante dell’altro: da un lato dare conforto e sostegno materiale ai familiari, sempre piĆ¹ gravati da spese di mantenimento al di fuori delle proprie quattro mura, e dall?altro restituire alla comunit? barese un bene sottratto alla malavita. SƬ perchĆ©, l’appartamento ĆØ uno di quelli confiscati alla criminalit? organizzata. Vuoto da cinque anni, ĆØ stato ristrutturato con 15.000 euro circa e arredato grazie alle attivit? di sostentamento dell?associazione. Soprattutto, grazie alla caparbiet? di Michele Farina. Inaugurarla il 14 marzo non ĆØ un caso, ha detto, ?oggi mio figlio Vincenzo avrebbe compiuto 22 anni?. E da quando non c?? piĆ¹, Michele non si d? pace: ha ancora tanto da realizzare prima di fermarsi. ?Mio figlio?, ha spiegato con le lacrime agli occhi, ?mi chiese: ?Pap?, perchĆ© sto morendo a Trieste??. E allora ho deciso di realizzare un progetto piĆ¹ importante: il centro trapianti del midollo da donatore a Bari?. Lavorandoci molto, nell?arco di due o tre anni si potrebbe riuscire nella complicata operazione. Ma Michele Farina ? riuscito a mettere da parte gi? 100.000 euro, attraverso l’infaticabile lavoro dell?associazione di cui ? anche presidente. ?Se non lo fanno loro, lo faccio io, da solo?, ha detto riferendosi alle istituzioni. E Michele Emiliano, intervenuto insieme all?assessore alle politiche sociali Susi Mazzei, sa bene che ne ? capace. ?Questa cittĆ ?, ha dichiarato il primo cittadino, ĆØ piĆ¹ forte e solida grazie a gente come lui. Ora abbiamo anche un altro obiettivo piĆ¹ grande: utilizzare l?area nei pressi dell?ospedale Giovanni XXIII per costruirvi un edificio interamente dedicato a questi bisogni?. L?area ? di propriet? del Comune di Bari. Servono, per?, sempre e comunque fondi. Un contributo significativo si pu? dare attraverso il 5 x 1000 (il codice fiscale ? 93041430724), oppure con una donazione sul conto corrente postale 16744708. Tutte le informazioni utili sono sul sito web www.agebeo.it. di Danilo Calabrese

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