I VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE SI RACCONTANO
UN ANNO NELLA GRANDE CASA DI PETER PAN SECONDO SARA, DAVIDE E ANNA
Sono stati un anno nella Grande Casa, col sole, col freddo, persino con la neve, sempre dalla parte dei bambini e delle famiglie accolte, persino con un cappello da Babbo Natale!
Sara, Davide e Anna ci raccontano il loro Servizio Civile Nazionale a Peter Pan!
Oggi li facciamo simbolicamente parlare ai ragazzi che proveranno la loro stessa esperienza, perché è infatti appena uscito il nuovo bando di Servizio Civile 2018-2019. Abbiamo preparato queste interviste nella speranza che possano aiutare i nuovi aspiranti volontari in questa difficile e coraggiosa scelta di entrare nella Grande Casa di Peter Pan.
Ti senti pronto? Vuoi saperne di più? Qui ci sono tutte le informazioni utili e le indicazioni per presentare la domanda!
In bocca al lupo a tutti i nuovi aspiranti volontari e GRAZIE ad Anna, Davide e Sara che hanno dato il cuore per la Grande Casa di Peter Pan.
Che significa fare Servizio Civile a Peter Pan?
“Aprirsi ad una realtà difficile, ma che allo stesso tempo ti arricchisce nel profondo” (Sara)
“Mettersi in gioco, respirare una Casa diversa fatta da una “Famiglia di Famiglie”. Significa servizio vero, Ascolto con la “A” maiuscola” (Davide)
“Esplorare un mondo difficile da accogliere: quello oncologico. Esplorarlo in sicurezza con l’aiuto del team con il quale lavori” (Anna)
Qual è il ricordo più bello di questa esperienza?
“Tutti i giorni hanno lasciato qualcosa dentro: il buongiorno di una mamma appena sveglia, il sorriso di un bambino, la condivisione, le risate, il sentirsi parte di un gruppo: in una parola la quotidianità della Grande Casa di Peter Pan” (Sara)
“Le famiglie che vanno via felici dopo aver lottato, le risate nella cucina quando va tutto bene e si respira quell’aria di unità e condivisione che esiste solo a Peter Pan” (Davide)
“Uno zainetto dato in regalo ad una bimba appena arrivata. Era timida, non parlava italiano, ma ho sentito forte come non mai il suo stupore” (Anna)
Cosa diresti a un giovane che pensa di fare il Servizio Civile a Peter Pan?
“È un’esperienza bellissima, a volte difficile, ma che ti da tanto e ti fa crescere umanamente” (Sara)
“Gli direi di pensarci bene, perché è un percorso straordinario che parte da te stesso e dalla capacità che hai di mettere in gioco la tua emotività e il tuo mondo interiore. Solo se sei pronto a crescere puoi entrare da quel portone verde e godere a pieno dell’esperienza di Peter Pan” (Davide)
“Apriti ad un’esperienza forte e faticosa: troverai tante difficoltà ma anche la soluzione dietro l’angolo!” (Anna)
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