Roma, 13 maggio 2017 – L’Organizzazione Mondiale della Sanità definisce cancro “un insieme di malattie che possono colpire qualsiasi parte del corpo”, anche nei bambini e negli adolescenti. Stando ai dati dell’ultimo rapporto dell’agenzia dell’Oms per la ricerca sul cancro, la Iarc, International Agency for Research On Cancer, negli ultimi trent’anni si è riscontrato un aumento dei casi di tumore infantile nel mondo: in dieci anni, dal 2001 al 2010, si è registrato un +13% rispetto agli anni ‘80.
Ogni anno in Italia, rivela AIEOP (Associazione Italiana di Ematologia e Oncoematologia Pediatrica), ci sono 1.380 bambini e 780 adolescenti a cui viene diagnosticata una forma tumorale.
Per continuare nell’attività di sensibilizzazione dell’opinione pubblica e delle Istituzioni riguardo le problematiche del malato e dei famigliari, l’importanza dell’assistenza ai genitori nel percorso terapeutico e dare risalto alle attività di cooperazione europea, sono iniziati a Roma, presso l’Hotel Quirinale, i lavori dell’8°Convegno Europeo di Childhood Cancer International, dal titolo “Connecting Europe” cioè costruire, sviluppare consolidare, relazioni tra pazienti, famiglie, associazioni genitori di figli malati di cancro e mondo scientifico.
L’incontro, ospitato dalla Federazione Italiana Associazioni Genitori Oncoematologia Pediatrica Onlus (FIAGOP) con il patrocinio del Ministero della Salute e del Comune di Roma Capitale, vede la partecipazione, tra gli altri, di Carmen Auste, Presidente di Childhood Cancer International (CCI), la federazione internazionale composta da 181 associazioni di genitori con figli malati di cancro, provenienti da 90 paesi di tutto il mondo, Franca Fagioli, Presidente dell’Associazione Italiana Ematologia e Oncologia Pediatrica (AIEOP), Martin Schrappe, Presidente di European Society for Paediatric Oncology (SIOP Europe).
Nella tre giorni romana, oltre ai rappresentanti dell’oncoematologia pediatrica europea, interverranno esponenti delle più importanti associazioni di genitori europee, per confrontarsi sui progressi ottenuti e su quelli attesi in campo scientifico ma anche per fare il punto sul ruolo attivo svolto dai genitori nell’assistenza socio sanitaria, nel sostegno alla ricerca, nella tutela dei diritti di bambini e adolescenti malati e dei loro famigliari. Tra loro, anche le testimonianze di ragazzi che hanno sconfitto il cancro provenienti da tutta Europa.
Importanti le novità presentate al convegno rivolte ai pazienti oncologici e alle loro famiglie, prima fra tutti i risultati della ricerca “Oncoematologia Pediatrica – L’impegno delle Associazioni in ambito socio-assistenziale e scientifico”, realizzata da Fiagop che ha analizzato nel dettaglio l’impegno delle associazioni e calcolato il loro impatto economico. Stando ai dati esposti da Angelo Ricci, Presidente Fiagop, la spesa complessiva sostenuta nel 2015, dalle associazioni è di circa 9.000.000,00 di euro.
Il Survivorship Passport, documento elettronico, da consegnare al paziente al termine delle cure e a disposizione dei medici, contenente un riassunto del percorso della malattia e delle cure ricevute, è un altro progetto su cui si terranno degli approfondimenti durante i tre giorni del convegno.
insalutenews 13 maggio 2017