Dal mese di febbraio 2024, grazie alla collaborazione con l’associazione GI.O.CA. PET THERAPY, gli incontri di IAA sono diventati ufficialmente un nuovo servizio dedicato e offerto agli ospiti delle “Grande Casa di Peter Pan”.
Tipologia di intervento e benefici
La proposta di effettuare gli incontri di Attività Assistita dagli Animali in tale contesto nasce dalla ferma convinzione, supportata dalla prassi, che, in tantissime situazioni di disagio e di difficoltà, l’animale rappresenti una potentissima fonte per migliorare lo stato di salute e agevolare lo stato di guarigione. In generale, questo progetto di Pet Therapy, si caratterizza in termini medici, scientifici e culturali come intervento per migliorare la qualità di vita del bambino ospedalizzato e/o in fase di cura ed anche dei suoi genitori/caregiver. Tutto ciò rientra nel panorama scientifico delle tecniche non farmacologiche e fa parte del prendersi cura della persona a 360 gradi.
Il rapporto con gli animali, in particolare nel caso specifico, genera numerosi benefici psico-fisici: migliora la capacità di espressione delle emozioni (l’animale diventa punto di sfogo emozionale) e di apertura al dialogo interpersonale, allevia la sofferenza (proponendo esperienze distrattive), facilita la comunicazione e la socializzazione (introducendo la normalità, in un ambiente estraneo e aiutando il bambino a stabilire rapporti interpersonali con gli altri), sviluppa il senso di responsabilità, riduce la tensione nervosa e sposta i pensieri da negativi a positivi. Gli animali da compagnia svolgono un importante ruolo di supporto sociale ed emotivo in quanto ci fanno sentire incondizionatamente accettati: non giudicano quello che diciamo e come ci comportiamo, loro ci amano e basta. Questa forma di amore senza alcuna condizione è molto importante, in particolare in determinati contesti.
Obiettivi
Le Attività Assistite con gli Animali (AAA), hanno una valenza prevalentemente di tipo ludico-ricreativa e di supporto emotivo-affettivo. Complessivamente mirano al rafforzamento delle risorse interne della persona con un aumento del benessere. Attraverso situazioni interattive, ricreative, ludiche, affiliative e sociali, si stimola nei bambini l’integrazione sociale e relazionale. E’ possibile intervenire quindi per dare al bambino più risorse e sostenerlo nell’affrontare la sua situazione di problematicità, pur non agendo direttamente su di essa.
Nel dettaglio gli obiettivi sono:
- – stimolare il rilassamento corporeo;
- – interrompere il circolo vizioso del pensiero ansiogeno;
- – modulare la capacità di osservazione, ascolto e di risposta;
- – incrementare ed ampliare la predisposizione allo scambio affettivo;
- – attivare curiosità ed interesse per il mondo circostante;
- – stimolare l’uso dei sensi visivo e tattile;
- – esprimere emozioni.