Al via la terza edizione della campagna ‘Non fare autogol’, per la prevenzione dei tumori fra i giovani, promossa dall’Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM). La campagna è rivolta agli adolescenti, ed ha coinvolto il mondo dello sport, per spiegare loro che la prevenzione dei tumori parte da un corretto stile di vita che va adottato fin da giovanissimi.
Sotto accusa soprattutto il fumo, i ragazzi cominciano a ricorrere alla sigaretta soprattutto in giovane età, basti pensare che il 16 per cento dei ragazzi e il 22 per cento delle ragazze iniziano a fumare tra i 14 e i 15 anni, non sapendo che il fumo è uno dei fattori di rischio più diffusi. Chi comincia così giovane con le sigarette, triplica il rischio tumori da adulti, soprattutto cancro al polmone, rispetto a chi comincia dieci anni più tardi. Del resto, le ricerche lo dicono, fumo e alcol da giovani, sono altamente dannosi per la salute da adulti.
Per sensibilizzare i teenagers, per insegnar loro come tenersi alla larga dai tumori, sono stati coinvolti anche personaggi del mondo del calcio, l’iniziativa è sostenuta dalla Presidenza del Consiglio, CONI, FIGC e FMSI. Così, Antonio Nocerino, campione rossonero, è salito in cattedra per un giorno all’Istituto Vilfredo Pareto di Milano, per parlare con gli studenti in occasione della prima tappa del progetto ‘Non fare autogol’:
Se si parla di salute non c’è da scherzare, anche per un napoletano verace come me. Quindi ragazzi, non fumate! Non serve a nulla e vi fa solo male. Se sono arrivato fin qui lo devo a una vita di sacrifici e rispetto delle regole. Sono valori che metto in pratica tutti i giorni e che cerco di trasmettere a chi mi sta intorno. Oggi tocca a voi!.