E’ andato a buon fine il trapianto di fegato alla piccola Intisar, la bimba palestinese di Gaza giunta in Italia grazie ai volontari di Angels onlus con l’interessamento del Ministero degli Esteri. Dopo undici ore di sala operatoria al Bambino Gesu’, il prof. Jean de Ville e’ riuscito a salvare la vita alla piccola, cinque anni, affetta da un gravissimo epatoblastoma, una forma rara che rappresenta circa l’1% di tutti i tumori dell’infanzia.
”Dopo un primo periodo di chemioterapia, presso il dipartimento di Oncologia pediatrica del Policlinico Umberto I di Roma, diretto da Anna Clerico, si e’ da subito appreso che la bimba, viste le dimensioni del tumore, necessitava di un trapianto di fegato. In questi giorni di polemiche poco costruttive e di grandi cambiamenti internazionali – ha commentato Benedetta Paravia, portavoce e vicepresidente della Angels – il nostro operato verso una bimba, a cui veniva negato il diritto di vivere, e’ stato possibile grazie alla solidarieta‘ degli italiani e della Cooperazione internazionale. Ringrazio il Ministro Franco Frattini, le autorita’ competenti israeliane, il Consolato Italiano di Gerusalemme ed il nostro rappresentante volontario a Gaza, Abdelwahhab al Borno, che dall’inizio ha assistito la famiglia per le pratiche necessarie alla partenza”, ha concluso Paravia.
Il programma umanitario della Angels, denominato ‘L’Italia ha un cuore per tutti’, nel rispetto per le diverse culture e religioni, si adopera affinche’ il nostro Paese possa offrire esempi di integrazione e solidarieta’. Intisar ora ha un nuovo fegato e potra’ avere una vita normale. Tra due giorni, tramite la Onlus, la mamma e gli altri due figli raggiungeranno la bambina e il suo papa’ per assistere Intisar nella lunga convalescenza.