Storia di Giulia: piccola guerriera.

 

“A nostra figlia Giulia è stata diagnosticata la Leucemia Linfoblastica acuta il 6 maggio 2015. Da allora la vita di tutta la nostra famiglia è cambiata. Non c’è modo di descrivere tutto ciò che è successo da quel momento, né è possibile far capire quello che si prova quando si affronta una sfida di questa gravità. Posso solo dire che da allora lottiamo tutti insieme e che Giulia si è dimostrata sin dal primo momento una guerriera.

Abbiamo conosciuto Peter Pan quando al termine del primo ricovero a Roma nel maggio 2017 ci hanno parlato di un’Associazione che si occupa di aiutare le famiglie dei piccoli pazienti oncologici offrendo loro alloggio e altri servizi a titolo gratuito.

Sono moltissimi gli eventi e gli episodi da ricordare dei mesi che abbiamo passato a Peter Pan. Alcuni positivi, altri meno. La convivenza con altre persone non è mai semplice. Ma non bisogna dimenticare che tutte le famiglie ospiti hanno storie simili alla nostra, perché vivono drammi simili. Per questo motivo è importante adattarsi, essere collaborativi e tolleranti e concentrarci sul benessere dei nostri figli, che sono l’unica cosa che conta.

Probabilmente però quello che a me è rimasto più impresso è stato il pranzo di Natale. C’erano tutte le famiglie che in quel momento alloggiavano a Peter Pan, allargate dalla presenza di altri parenti venuti apposta. Inoltre, alcuni dei ragazzi che in quel periodo erano ricoverati erano stati autorizzati dai medici a passare alcune ore fuori dall’ospedale. L’associazione ha organizzato e offerto la cena e i regali per tutti i bambini. Nonostante tutto è stato un momento di estrema serenità.

Sono grato ai volontari di Peter Pan per tutto il tempo che ci dedicano e tutto l’aiuto che ci danno. Ma soprattutto direi che li ammiro per la loro forza. Non è assolutamente facile farsi carico di così tante storie personali, drammi e ansie senza subirne il segno. Indipendentemente dalla motivazione che li ha spinti a fare del volontariato, sono per noi persone speciali.

Sono grato anche i donatori che con il loro contributo e la loro generosità, non scontata, sono fondamentali affinché tutti coloro che devono combattere questo tipo di battaglie possano dedicarsi a vincere la guerra senza dover pensare ad altro. Grazie!

I nostri amici a Lecce hanno capito l’importanza di ciò che Peter Pan ha fatto e continua a fare per noi e per tante altre famiglie e, spontaneamente, si sono organizzati per devolvere il 5×1000 all’associazione. Per vincere è importante l’aiuto di tutti!”

Giuseppe è il papà della piccola Giulia. Sono venuti a Roma da Lecce per le cure di Giulia. Oggi ci ha raccontato la sua storia e quella della sua famiglia, invitando tutti a sostenere Peter Pan anche attraverso la donazione del 5×1000.

Con il tuo aiuto puoi continuare a dare accoglienza gratuita a tanti altri bambini malati di cancro e alle loro famiglie!

Il nostro codice fiscale da inserire nella dichiarazione dei redditi è 97112690587.

Per informazioni su come donare il 5×1000 visita questa pagina o iscriviti alla nostra newsletter!

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