Partendo dalla definizione di innovazione sociale quale “attività e servizi innovativi che hanno come scopo quello di rispondere a un bisogno sociale”, l’impronta che si intende dare al tavolo welfare mira a superare l’approccio categoriale che contraddistingue le politiche sociali nel nostro Paese ed estendere il concetto di innovazione sociale nel welfare a quelle idee, politiche, piani, servizi, interventi, progetti che adottino un approccio antidiscriminatorio e inclusivo, finalizzato a garantire il rispetto, godimento ed esercizio dei diritti umani di tutti.
Le parole chiave dell’innovazione sociale nel welfare saranno quindi quelle che identificano un approccio che considera la persona non come un oggetto esterno da inserire, né come un individuo marginale da sostenere, ma al contrario come un soggetto attivo, una persona capace di costruire reciprocità, relazioni e sviluppo per la comunità, se messo nelle condizioni di partecipare, di poter fare, non solo costruendo in prima persona (e/o con la propria famiglia) il proprio progetto di vita, ma anche attivando le proprie risorse e potenzialità interagendo con un contesto realmente inclusivo.